Rischio di tasso di interesse del banking book (IRRBB): implicazioni gestionali del nuovo contesto regolamentare e di mercato


Febbraio 2023

Coordinatori: Igor Gianfrancesco (Università degli Studi di Bari Aldo Moro), Domenico Curcio (Università Federico II), Gennaro Salzano (Intesa Sanpaolo), Giacomo Raffaelli (Unicredit) PMO: Prometeia (Alina Preger, Annalisa Pansini), supervisione a cura di Corrado Meglio (Vice Presidente AIFIRM)

Per l’iscrizione alla Commissione utilizzare il seguente form: https://segreteria-aifirm.it/Eventi (dopo il kick-off la partecipazione è riservata ai soci AIFIRM)

L’esigenza di riaprire i lavori della Commissione AIFIRM sul rischio di tasso di interesse del portafoglio bancario nasce dalle significative modifiche in atto nello scenario di riferimento. La pubblicazione, lo scorso 20 ottobre 2022, dei tre documenti tecnici (due RTS e l’aggiornamento delle linee guida) che hanno chiuso la consultazione avviata a dicembre 2021, ha modificato in maniera sostanziale il relativo quadro normativo di vigilanza prudenziale a seguito, principalmente, dell’introduzione:

  •  del Supervisory Outlier Test (SOT) sul Net Interest Income (NII) con una soglia di attenzione del 2,5% del Tier 1, con la conseguente necessità di valutare interventi di adeguamento da parte delle singole banche e con potenziali impatti anche a livello di sistema;
  •  di una metodologia standardizzata caratterizzata da un grado di complessità operativa così elevato da rappresentare un elemento di criticità per le banche di piccola e media dimensione.

Inoltre, nell’aggiornamento delle linee guida, non si riscontrano gli auspicati dettagli circa la gestione del CSRBB che, comunque, entrerà in vigore a partire dal 31/12/2023.

A completamento del pacchetto regolamentare, si affiancheranno poi nuovi requisiti di reporting per il rischio di tasso di interesse, come previsto dagli ITS posti in consultazione da EBA lo scorso 31 gennaio.

Infine, l’attuale orientamento della politica monetaria della BCE, che ha posto fine ad un lungo periodo di tassi bassi (e negativi), propone nuovi ed importanti elementi di analisi in una prospettiva gestionale, tra cui la necessità di:

  • adottare apposite strategie di mitigazione del rischio a fronte di portafogli bancari caratterizzati da attivi ad elevata duration e/o ridefinire le strategie di ALM;
  • adeguare i modelli comportamentali interni al nuovo contesto di mercato, così da migliorarne la capacità previsiva rispetto alle dinamiche attese della clientela e al relativo impatto sulla redditività.

La Commissione si propone di analizzare e valutare i potenziali impatti di quanto sopra descritto al fine di predisporre un position paper di riferimento per il sistema bancario e finanziario che possa aiutare gli operatori nella loro attività di misurazione, controllo e gestione del rischio in questione, nonché nell’adeguamento dei modelli e processi interni rispetto al nuovo contesto regolamentare e di mercato.