IFRS9 – Evoluzione del framework alla luce delle nuove sfide di contesto


Maggio 2024

Coordinatore Scientifico: Giuseppe Torluccio (Università di Bologna). Coordinatore AIFIRM: Paolo Palliola  (Credit Agricole Italia), PMO: DELOITTE, supervisione a cura di Corrado Meglio (Vice Presidente AIFIRM)

L’esperienza della crisi pandemica del 2020 ha evidenziato alcune debolezze del framework di impairment, che sono state oggetto di disamina nel paper AIFIRM n. 32/2021 “IFRS9 e le sfide di contesto”, all’interno del quale sono stati anche affrontati gli specifici interventi per affrontare la situazione di emergenza. La successiva evoluzione del contesto geo-politico (conflitto russo-ucraino, la crisi israelo-palestinese) e del contesto economico (crisi energetica, scenario iper-inflattivo e le politiche monetarie restrittive sui tassi di interesse) congiuntamente con la necessità di affrontare i rischi emergenti, in primis ESG, hanno introdotto una serie di ulteriori sfide significative al framework di impairment IFRS9. Alla luce dell’incertezza dello scenario esterno e delle nuove Regulatory expectations, declinate in una serie di report nonché nel corso delle singole interlocuzioni tra Regulator ed Intermediari, le Banche europee stanno lavorando per affinare il framework e le metodologie di Impairment, superando le criticità sperimentate e abbandonando le soluzioni temporanee messe in opera in molti casi.

In tale contesto, la nuova Commissione AIFIRM mira a definire indicazioni utili agli intermediari per il trattamento delle esposizioni creditizie ai fini IFRS9 insistendo, a titolo esemplificativo, sui seguenti temi:

·       Meccanismi di Governance per la gestione del framework IFRS9, ponendo l’attenzione anche sul ruolo chiave delle funzioni di controllo;

·       Definizione e gestione degli Overlays, analizzando i principali ambiti di applicazione;

·       Revisione delle regole di staging allocation (es. collettive assesment);

·       Allineamento tra le metodologie IFRS9 ed i processi di gestione proattiva del credito (Early Warnings e Watchlist);

·       Evoluzione della componente foward-looking, evidenziando l’introduzione della componente settoriale nella stima dei modelli satellite e la rilevanza degli scenari alternativi;

·       Meteriality assessment e integrazione dei fattori ESG;

·       Utilizzo di nuove fonti dato e tecniche di intelligenza artificiale

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